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Scritto il 26 giugno 2017 - Da - In Normative e leggi - Con 5919 Visualizzazioni

Barbecue in terrazzo: si può fare la grigliata sul balcone?

Con la bella stagione a molti viene voglia di acquistare un barbecue per il terrazzo per fare grigliate sul balcone. Tuttavia fumi, esalazioni e odori di alimenti arrostiti potrebbero causare le lamentele dei vicini di casa i quali potrebbero anche rivolgersi all’amministratore del condominio se non direttamente a vigili urbani o carabinieri. Per questo prima di acquistare un barbecue da mettere sul terrazzo è bene conoscere la normativa di riferimento, i regolamenti comunali in materia di emissioni di fumi e disturbo della quiete pubblica nonché lo specifico regolamento condominiale dello stabile in cui si abita.

Barbecue sul balcone: cosa dice la legge

Come purtroppo spesso accade, la legge in materia di barbecue sul balcone non è chiara né univoca. Se infatti l’articolo 844, I comma del codice civile, dice che non si possono “impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi” (ovvero che nessuno può impedire di cucinare, chiacchierare e vivere gli spazi di casa se non si superano i livelli di normale tollerabilità) tuttavia il barbecue e le grigliate possono emanare livelli di fumi e odori tali per cui un giudice di pace di Torino ha stabilito invece che “i fumi e gli odori provenienti dal barbecue, vista la vicinanza e le immissioni che la cottura è in grado di sviluppare, sono in grado di provocare un sensibile disturbo e disagio in un’abitazione privata e contribuiscono a deprimervi la qualità della vita” (ovvero fare fumo e arrostire carne, pesce e verdure mandando il fumo nelle finestre dei vicini è fonte di disagio).

A questo punto intervengono i regolamenti comunali, che superano per competenza e specificità il codice civile: prima di acquistare un barbecue – non solo per il terrazzo, ma anche per l’eventuale giardino privato – è bene informarsi presso il proprio comune di residenza circa l’esistenza di eventuali regolamenti che potrebbero limitarne o impedirne l’uso e che sarebbero assolutamente legittimi e da rispettare.

Grigliate sul balcone: i regolamenti condominiali le possono impedire?

Sì, se nel regolamento condominiale è espressamente fatto divieto di installare barbecue sul terrazzo e di fare grigliate sul balcone, anche secondo alcune sentenze della Corte di Cassazione è assolutamente legittimo ed è da rispettare (“sono legittime le restrizioni alle facoltà inerenti alla proprietà esclusiva del singolo condomino contenute nel regolamento di condominio di natura contrattuale, purché formulate in modo espresso o comunque non equivoco – sì da non lasciare alcun margine d’incertezza sul contenuto e la portata delle relative disposizioni – le norme regolamentari possono imporre limitazioni al godimento degli immobili di proprietà esclusiva secondo criteri anche più rigorosi di quelli stabiliti, in tema di immissioni lecite, dall’art. 844 c.c.”).

Quale barbecue scegliere per il terrazzo

Per fortuna in commercio non ci sono solo i tradizionali barbecue a carbonella (che però oggi prevedono anche alcuni modelli con un cesto accenditore che ne limita i fumi) ma si trovano anche numerosi modelli elettrici o a gas in grado di limitare di molto l’emissione di fumi ed esalazioni, permettendo comunque di mantenere buoni rapporti di vicinato, rispettare i regolamenti condominiali e comunali, e godere comunque del piacere di una grigliata all’aperto nelle sere d’estate.

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