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Arredamento: i trend 2022


Scritto il 10 marzo 2022 - Da - In Arredare - Con 1003 Visualizzazioni

Arredamento: i trend 2022 per una casa all’ultima moda

Arredare casa è sempre complicato e si è spesso indecisi verso che stile andare. C’è chi preferisce uno stile minimal e freddo a mo’ di hotel, chi ne preferisce uno più romantico o chi adora eccedere con oggetti o mobilia eccentrici.

Inoltre, bisogna tener conto che in questi ultimi anni le esigenze sono cambiate. Per esempio, si è aggiunta la necessità di organizzarsi un piccolo home office dove poter lavorare in smart working.

Ma veniamo a noi! I trend del 2022 per arredare casa sono: Cottagecore, Massimalismo e Grandmillenial.

Arredamento in stile Cottagecore

Arredamento Cottagecore

Con 2 milioni di hashtag su Instagram e migliaia di immagini, è sicuramente il décor trend del momento. Abbraccia lo stile rustico, è romantico, bucolico e invita a dare una nuova vita a oggetti vintage e di seconda mano, come vecchi cimeli, porcellane e bauli. Uno stile, quindi, semplice e autentico.

Il nome Cottagecore ingloba le tipiche abitazioni di campagna inglesi (i cottage) lontane dal caos cittadino, in cui si riscopre uno stile di vita molto più sostenibile e in stretto contatto con la natura.

Si recuperano fabbricati, casali, rustici, oggetti e arredi di seconda mano, mobili fai-da-te, cesti di paglia intrecciata e piante per far risaltare il marrone caldo del legno. Questo arredamento ha decisamente un sapore rétro. Sicuramente anche i bonus sulle ristrutturazioni stanno dando una spinta a questa tipologia di mercato.

Arredamento in stile Massimalista

Arredamento Massimalista

Negli ultimi anni, sono stati molto apprezzati gli stili di arredamento minimalisti ed essenziali, ma oggi nel mondo dell’interior design è tornato di moda l’esatto opposto: il Massimalismo.

Questo stile si ispira molto al barocco: tonalità e colori vivaci e forti, carico di dettagli e oggetti che appartengono a epoche diverse, nonché molto eccentrici. Per molti può essere troppo esuberante ed eccessivo alla vista, ma chi arreda la casa in questo modo è sicuramente una persona a cui piace osare.

È importante, comunque, pensare bene a come posizionare mobili e oggetti per non dare quello sgradevole effetto kitsch. La parola eccesso, infatti, non è sinonimo di caos incontrollato.

Oltre ai colori accesi (come i verdi lime, mela, oliva, il viola, il fucsia e il rosso) e alle infinità di sfumature, questo stile predilige l’accostamento di due tonalità contrastanti, le carte da parati, le stampe oversize e i tessuti elaborati come il velluto.

Arredamento in stile Grandmillennial

Arredamento Grandmillennial

Il termine Grandmillennial è formato dalle parole inglesi grandparent e millennial. Questo stile, infatti, deriva dalla visione nostalgia che i 20enni e 30enni hanno pensando all’arredamento della nonna, però con una visione meno soffocante.

È uno stile che mette sullo stesso piano quello vintage e quello moderno, equilibrandoli e senza eccedere né in uno né nell’altro. Il Grandmillennial Style è, quindi, l’ago della bilancia tra il minimalismo e il massimalismo.

La parola chiave è: personalizzare. È uno stile che va in contrasto con quelli minimal che hanno dominato la scena negli ultimi tempi e apprezza la carta da parati, le tazze in porcellana, le ortensie e altre piante, i pizzi e i merletti, i mobili massicci in legno scuro e tovaglie di stoffa con ricami floreali.

Sicuramente è uno stile eclettico, dal sapore nostalgico e confortevole, ma che non cade mai nel kitsch.

I colori che si prediligono sono tinte monocromatiche che richiamano tonalità terrose, autunnali, sature. Non per niente una delle tendenze di quest’anno sono le palette della terra: giallo, arancione, marrone in tutte le sfumature, caramello, cannella e verde oliva.

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