Categorie in evidenza
Come funziona il termostato smart con il WiFi


Scritto il 28 febbraio 2018 - Da - In Guide alla ristrutturazione - Con 3111 Visualizzazioni

Come funziona il termostato smart con il WiFi

La diffusione della banda larga e delle reti senza fili domestiche sta portando a quella parallela di numerosi modelli di termostato smart con WiFi, in grado quindi di collegarsi alla rete Internet di casa ed essere comandati tramite App installate sul telefonino, garantendo un risparmio sui consumi per il riscaldamento di casa anche del 30% annuo. Il funzionamento di questi dispositivi intelligenti è estremamente semplice e intuitivo, così come la loro installazione.

Come funzionano i termostati smart collegati a Internet

Fondamentalmente i termostati smart si collegano con un relé alla caldaia, come i termostati tradizionali, e contemporaneamente alla rete WiFi di casa. Ciò che li contraddistingue rispetto a quelli tradizionali sono la possibilità di comandarli da remoto tramite App sullo smartphone e, nei modelli più evoluti, l’algoritmo che li comanda che impara dai comportamenti quotidiani di chi abita nella casa e gestisce in modo ottimale l’accensione e lo spegnimento della caldaia, permettendo di risparmiare sui consumi.

La gestione della temperatura in casa con i termostati smart

Fondamentalmente i termostati tradizionali decidono quando si accende e quando si spegne la caldaia ma non la temperatura desiderata in determinati orari. Per esempio: se al mattino si impostano 19°C alle ore 7:00, con un termostato tradizionale avverrà che la caldaia si accende alle ore 7:00 e la temperatura desiderata sarà raggiunta dopo un po’ di tempo; la stessa cosa avviene con lo spegnimento serale. Con un termostato smart invece la caldaia si accenderà in anticipo rispetto alle 7:00, permettendo di avere i 19°C proprio a quell’ora, e la stessa cosa avverrà con lo spegnimento serale, per esempio se si decide che alle 22:00 ci devono essere in casa 17°C. Nonostante l’accensione anticipata, il fatto che il termostato smart raccolga informazioni sugli orari di accensione e spegnimento e sulle temperature registrate in casa permette di ottimizzare i consumi della caldaia in funzione delle proprie abitudini e quindi di risparmiare sui consumi.

Regolare la temperatura in casa tramite lo smartphone

L’altra funzione svolta dai termostati smart è quella che permette di comandare e regolare la temperatura in casa tramite un’App installata sul telefonino. È chiaro che se si hanno orari regolari questo può sembrare superfluo ma se così non è, oppure ci si assenta spesso da casa per lavoro, o ancora si esce di casa senza sapere esattamente a che ora si tornerà, tramite il controllo da remoto e con lo stesso meccanismo dell’impostazione della temperatura desiderata anziché dell’orario di accensione, si può ottimizzare il funzionamento della caldaia risparmiando ore di inutile funzionamento.

Quanto costa un termostato smart con il WiFi

Il mercato è già arrivato a proporre modelli più o meno sofisticati. In linea generale un modello base costa intorno ai 150 euro, a cui occorre aggiungere i costi per l’installazione; altri modelli più evoluti possono arrivare anche a 300 euro mentre per quelli che permettono il controllo da remoto di ciascun termosifone bisogna aggiungere circa 80 euro per ogni sensore. Si tratta di costi che dal solo punto di vista del risparmio possono essere ammortizzati nel giro di circa 5 anni, considerando un risparmio sulla bolletta del gas intorno al 20%. A questo però c’è anche da aggiungere lo sconto fiscale, ovvero la detrazione per gli interventi di efficientamento energetico, che a seconda dei modelli può variare dal 50% al 65% (per quelli che permettono appunto il controllo da remoto).

Tags: , , ,

Scritto da: