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Guida alla scelta del condizionatore


Scritto il 5 luglio 2019 - Da - In Guide alla ristrutturazione - Con 1248 Visualizzazioni

Guida alla scelta del condizionatore

È arrivato quel rovente momento dell’anno in cui sentiamo la mancanza di un condizionatore in casa. Rimandiamo l’acquisto di estate in estate, indecisi sulla tipologia, incerti sull’affrontare la spesa. Ora basta esitare: in questa guida scopriremo tutte le informazioni utili per scegliere il condizionatore più adatto alle nostre esigenze.

Come scegliere il condizionatore per la tua casa

Di cosa parliamo quando parliamo di condizionatori? Ecco una panoramica delle tipologie e delle funzionalità più diffuse dalla A alla Z.

Condizionatori in base alla funzione

  • solo freddo, possono essere utilizzati solo per il raffrescamento degli ambienti
  • a pompa di calore, combinano le funzioni di raffrescamento in estate e riscaldamento in inverno.

Condizionatori in base alla tecnologia e all’alimentazione

  • Condizionatori d’aria on-off

Una volta acceso, il condizionatore on-off opera da subito alla massima potenza. Quando la temperatura impostata sul termostato viene raggiunta, il compressore si disattiva, salvo riavviarsi a pieno regime quando la temperatura dell’ambiente supera il limite di tolleranza (in genere uno o due gradi).

Questa tipologia di condizionatori è più economica, ma dotata di scarso comfort e sostenibilità.

  • Condizionatori inverter

I condizionatori inverter sono in grado di modulare la potenza e l’emissione di aria fredda tramite la regolazione della velocità di rotazione del compressore. Quando l’apparecchio viene acceso, la potenza è massima, poi diminuisce gradualmente man mano che la temperatura dell’ambiente si avvicina a quella fissata.

Raggiunta tale temperatura, il compressore non si arresta completamente, ma continua a utilizzare solo la potenza che serve a mantenere la temperatura dell’ambiente vicina a quella desiderata.

Si tratta di una tecnologia più moderna e con costi superiori, che offre maggiori benefici in termini di comfort e risparmio energetico.

condizionatori

Diversi modelli di condizionatori

  • Climatizzatori portatili

I climatizzatori portatili sono una pratica soluzione per chi non ha la possibilità o la disponibilità economica per installare un condizionatore fisso. Tali unità non hanno bisogno di un intervento tecnico per l’installazione e possono essere spostate facilmente da una stanza all’altra.

L’aria calda aspirata dal climatizzatore viene espulsa all’esterno tramite un tubo, attraverso una finestra aperta o un foro appositamente praticato nella parete.

I prezzi vanno dai 200 ai 1100€ per i modelli con maggiori funzionalità. A fronte degli immediati vantaggi economici e logistici, i climatizzatori portatili non sono privi di difetti: consumano molto, rinfrescano poco e sono abbastanza rumorosi.

  • Condizionatori split fissi

I condizionatori split fissi sono composti da due unità: un compressore esterno e un elemento interno fisso a parete. Si tratta della tipologia più diffusa sul mercato, nelle varianti solo freddo o con pompa di calore. La maggior parte dei modelli è oggi dotata del sistema inverter per mantenere stabile la temperatura con costi energetici più contenuti.

I prezzi vanno da poche centinaia di euro per i modelli low cost (e meno perfomanti) ai 1.500€, ma occorre tenere presenti anche le spese di manutenzione.

  • Condizionatori multi-split

A differenza dei condizionatori split fissi, nella tipologia multi-split a un compressore esterno corrispondono due o più elementi interni. In questo modo è possibile impostare temperature diverse per i vari ambienti della casa.

I prezzi per due unità e con pompa di calore vanno da un minimo di 600 a un massimo di 1.800€, mentre con tre unità si parte da 1.500€.

I condizionatori multi-split sono la soluzione che offre il maggior comfort tra le mura domestiche, mentre gli svantaggi sono legati alla complessità dell’installazione e agli alti consumi.

Elementi da valutare nella scelta del condizionatore

La scelta del modello giusto non è l’unica variabile da tenere presente quando si decide di installare un condizionatore in casa.

Classe energetica

La classe energetica (da A, ottimo, a G, pessimo) è il parametro da considerare per valutare i consumi del nostro condizionatore. Più la classe è alta, migliore è la tecnologia e minore il consumo energetico.

Le classi più alte (A-B) sono in genere dotate di tecnologia inverter, mentre i condizionatori con tecnologia on-off spesso non superano la classe C.

Certificazioni di sicurezza e qualità

Alcune certificazioni, come Eurovent, ISO9001, ISO14001, CE, garantiscono standard di efficenza e risparmio dei nostri condizionatori. Più marchi possiede il dispositivo, maggiore è il suo costo e migliori sono le prestazioni.

Fluidi refrigeranti

Occorre prestare attenzione anche ai fluidi refrigeranti utilizzati nel condizionatore. I fluidi identificati dalle sigle R134, R407C e R410A, che possiamo trovare nei modelli più vecchi, sono infatti stati dichiarati fuori legge dopo qualche anno di utilizzo.

Basta indugi, è arrivato il momento di portare una ventata di refrigerio nella nostra casa! Serve ancora aiuto? Leggi tutte le guide dedicate ai condizionatori e alle detrazioni fiscali con il Bonus 2019:

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