Godere di uno spazio privato all’esterno della propria abitazione – che sia un balcone, un terrazzo o un giardino – è il sogno di molti ma, inevitabilmente, anche questo ha bisogno di cure e di costanti attenzioni. Studiare un mix di piante grasse da esterno per decorare il proprio terrazzo è un ottimo escamotage per avere un angolo all’aperto curato, ordinato, colorato, anche se non siete degli esperti e non avete molto tempo da dedicare a delle verdi coinquiline..
Le migliori piante grasse da esterno
Alcune piante grasse sono tipicamente ornamentali e la loro stravaganza (nella forma e nel colore) si presta perfettamente alla decorazione di un’area outdoor informale e mai scontata.
Informarsi prima di scegliere le piante grasse da acquistare è fondamentale: bisogna avere cognizione di quale terreno necessita ogni specie e quale succulenta è maggiormente adatta alle condizioni climatiche e alla disposizione della propria abitazione.
L’echeveria
Si tratta di piante grasse succulente originarie del Messico. Il suo nome ha un’origine particolare: la parola Echeveria, ora di uso comune, è stata coniata a partire dal nome del famoso pittore centroamericano Atanasio Echeverria, divenuto celebre per i suoi dipinti raffiguranti proprio questo tipo di pianta succulenta.
Questa specie di succulenta ricomprende numerosissime sottospecie che si caratterizzano per avere foglie carnose (sulle tonalità del verde – azzurro) e a forma di rosa, la cui dimensione cambia a seconda della specie considerata.
Nella stagione primaverile l’Echeveria è in fiore e sopra le foglie carnose sbocciano fiori colorati con tonalità che vanno dal rosa al rosso intenso.
Queste succulente non necessitano di particolari cure e sono perfette per essere posizionate sul balcone durante la stagione autunnale e invernale (come abbiamo raccontato parlando di quali sono le piante per un balcone autunnale). Queste piante infatti tollerano bene le temperature rigide, ma se il termometro arriva sotto lo zero, è bene prendere alcuni accorgimenti al fine di proteggerle dal gelo utilizzando, ad esempio, un telo traspirante o spostandole in un ambiente più riparato.
Un modo particolare per decorare il proprio balcone o veranda con piantine di Echeveria è quello di inserirle all’interno di vasi da sospensione: potrete divertirvi nel scegliere quelli dalle forme più strane e accattivanti.
L’agave americana
È una pianta da esterno di grandi dimensioni, molto decorativa e relativamente facile da coltivare. La caratteristica più peculiare di questa pianta è la sua longevità: può vivere infatti svariate decine di anni.
L’agave per sopravvivere ha bisogno di un ambiente molto luminoso, di un terreno ben drenato ed esposto all’acqua piovana (in queste condizioni non necessita di essere ulteriormente annaffiata se non quando il terreno è particolarmente secco). L’agave è una pianta resistente anche a temperature estreme: può vivere infatti anche ad una temperatura di – 10 gradi.
Prima di acquistare questa pianta fate una corretta valutazione degli spazi che avete a disposizione perché l’agave, nel corso della sua vita, può raggiungere delle dimensioni a dir poco impressionanti: se piantata nel terreno le sue foglie arrivano ad avere una lunghezza anche di 8 metri, mentre, se coltivata all’interno di un vaso, la loro lunghezza massima si aggira intorno ai 2 metri e mezzo.
Durante la stagione primaverile, e dopo i primi 15 anni di età della pianta, si assiste alla sua fioritura. Si tratta di un fiore unico al mondo: cresce ad un ritmo di 15 – 20 cm al giorno, fino a raggiungere un’altezza di anche 5 metri, arrivando ad assomigliare ad un vero e proprio albero. L’agave fiorisce solo una volta nel corso della sua lunga vita e, successivamente al momento della fioritura, è destinata lentamente a morire.
Cactus (Trichocereus Pasacana)
Quando si parla di Cactus non ci si riferisce ad una pianta particolare bensì ad un’intera e numerosissima famiglia di piante grasse comprendenti più di 2500 differenti specie. I cactus sono oggi un elemento decorativo di estrema tendenza sia per l’outdoor che per l’indoor, per esempio per creare una perfetta ambientazione in stile Boho Chic. Di tutte queste piante, l’unico tipo di cactus realmente idoneo per essere collocato in ambiente esterno è quello denominato Trichocereus Pasacana: si tratta di una pianta a struttura colonnare, poco ramificata, che arriva ad avere un’altezza di anche una decina di metri, mentre il fusto può avere un diametro di circa 25-30 cm. Questo cactus predilige un terriccio ben drenato, composto in parte da terra da giardino concimata e in parte da sabbia grossolana e pezzi di pietra.
Trichocereus Pasacana è un cactus estremamente resistente ed in grado di sopravvivere ad una temperatura molto al di sotto dello zero. È però necessario prestare molta attenzione al terreno che non deve essere umido per evitare che una gelata possa danneggiarne irrimediabilmente le radici.
Aloe vera
Anche questa appartiene alla famiglia delle succulente e comprende numerosissime specie differenti. L’aloe vera si caratterizza per avere foglie a forma di rosetta, appuntite e munite di spine. Perché l’aloe vera possa crescere all’esterno è indispensabile che venga esposta ad un clima temperato e piantata in un terreno ben drenato.
Questa pianta non necessita di essere annaffiata con regolarità: si deve aumentare proporzionalmente l’irrigazione fino ad arrivare ad annaffiarla settimanalmente durante il periodo estivo; fondamentale è che il terriccio sia asciutto prima che sia effettuata una nuova irrigazione. L’aloe vera deve essere esposta alla luce diretta del sole solo nelle prime ore del mattino e deve essere collocata in un’area riparata in caso di forti piogge (quando le temperature sono sotto lo zero è bene proteggerla adoperando un telo traspirante).
L’Astrophytum
Sono piante grasse originarie delle regioni del centro America e appartengono alla famiglia delle piante cactacee. L’Astrophytum è una succulenta che si caratterizza per la sua stravagante sagoma a forma di stella cosparsa di punti bianchi in rilievo. Proprio questa sua caratteristica le permette di mimetizzarsi nei territori rocciosi dove abitualmente vive. In primavera, ogni anno, si assiste alla fioritura del suo meraviglioso fiore di colore giallo. Il terreno ideale per questa succulenta è un terriccio alcalino e ben drenato.
L’Astrophytum è spesso impiegata come pianta ornamentale per balconi e terrazzi. È bene però sapere che, a differenza di altre succulente con i fiori, l’Astrophytum non sopporta inverni particolarmente rigidi, l’eccessiva pioggia e l’umidità. Meglio quindi posizionarla sul balcone ma in un’area sufficientemente riparata e soleggiata.