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Rifare impianto idraulico: quanto costa


Scritto il 3 maggio 2018 - Da - In Guide alla ristrutturazione - Con 9190 Visualizzazioni

Rifare l’impianto idraulico: quanto costa?

L’impianto idraulico è uno dei sistemi nascosti ma importanti di ogni abitazione: attraverso i tubi e i relativi meccanismi l’impianto idraulico permette di portare all’interno della casa e distribuire l’acqua, sia calda che fredda, per tutti gli usi quotidiani come igiene, tra doccia, vasca e sanitari, riscaldamento, dalla caldaia ai termosifoni, al rubinetto della cucina per bere e cucinare. Data la sua importanza, quando si decide di ristrutturare casa si pensa subito tra le prime cose di rifare l’impianto idraulico, anche se non è immediato calcolare quanto costa questo intervento di rifacimento delle tubature idriche di casa, anche considerando i bonus e gli sgravi fiscali previsti per le ristrutturazioni e confermati per il 2018.

Come rifare l’impianto idraulico

Per calcolare quanto costa rifare l’impianto idraulico di casa bisogna partire dall’elenco delle attività necessarie alla sostituzione di tubature e apparecchiature, che si possono fare anche senza richiedere alcun permesso in quanto interventi di edilizia libera: ristrutturare l’impianto idraulico di casa significa infatti realizzare le tracce nei muri e nei pavimenti di casa per togliere le vecchie tubature e posare quelle nuove per l’acqua calda e per quella fredda, comprensive di valvole e derivazioni, posare le tubature di scarico per ogni apparecchio igienico sanitario, dai lavandini ai lavabi, compresi bidet, wc, vasche da bagno e docce, ed eventualmente fornire e sistemare i sanitari, i sifoni e la rubinetteria.

Il costo dell’impianto idraulico in una ristrutturazione

Calcolare il costo del rifacimento di un impianto idraulico durante una ristrutturazione non è semplice: ovviamente ogni impresa e professionista applica tariffe proprie e ovviamente sul costo finale possono incidere le dimensioni dell’appartamento, la tipologia dei materiali e la qualità dei sanitari e della rubinetteria eventualmente da posare. Tuttavia si possono fare delle stime in base al locale in cui è necessario rifare l’impianto idraulico durante una ristrutturazione e al numero di punti acqua previsti, analogamente a quanto si fa con i punti luce durante il rifacimento dell’impianto elettrico.

Indicativamente ciascun punto acqua costa tra i 150 e i 170 euro, ma questo è solo il primo costo da tenere in considerazione. Una cucina per esempio ha solitamente un solo punto acqua ma spesso è necessario scavare lunghe tracce, o demolire grandi porzioni di pavimento e muratura, e quindi il costo di una ristrutturazione con rifacimento dell’impianto idraulico in cucina può partire dagli 800 euro e superare i 1.000, esclusi ovviamente i materiali che non riguardano tubi e affini, per esempio il pavimento i cui costi sono comunque detraibili; in bagno invece ci sono di solito almeno 4 punti acqua ma spesso le dimensioni sono contenute e la disposizione delle tubature più raggruppata, motivo per cui il solo rifacimento dell’impianto idraulico, senza sostituzione dei sanitari o dei rubinetti o la sostituzione della vasca in doccia, può partire da 900 euro e arrivare anche a 1400 euro, esclusi anche qui gli altri costi accessori. Diverso poi il caso di una ristrutturazione completa del bagno, di cui abbiamo parlato qui.

Costo rifacimento impianto di riscaldamento

Se poi, nell’ambito della ristrutturazione della casa e del rifacimento dell’impianto idraulico, si decide di fare anche altri interventi, i costi da aggiungere sono ulteriori: per esempio l’impianto di riscaldamento, esclusa la caldaia ed esclusi i termosifoni, può costare dai 2300 euro a salire.

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